Torino, 6 luglio
Caro Cristiano,
Capo Mimosa d'estate sarà verde e in primavera è
tutto giallo. Almeno dovrebbe essere così stando al nome. Se non
ricordo male è tra Albenga ed Alassio. Ma non sono mai stato forte
in geografia. Quindi scusami se sbaglio.
Gli accordi che hai fatto con tua zia sono quelli che gli inglesi chiamerebbe
"un ragazzo alla pari". Io ti do vitto ed alloggio e tu in compenso mi
fai questo e quello. Soldi, niente né da un verso né dall'altro.
Se tu dovessi verniciare la roulotte e la casetta di legno, dissodare il
terreno intorno, fare da mangiare tutti i giorni, andare a fare la spesa
a piedi in paese, servire a tavola… direi che l'affare l'ha fatto tua zia.
Se il compito, come dici è di curare la cuginetta di un anno e mezzo,
per dire chi ha fatto l'affare dovrei sapere quanto dorme. Se dorme venti
ore al giorno, direi che la cosa è equa. Se dorme di meno e per
di più piange spesso, allora forse meglio sarebbe meglio dover verniciare
la caseta e tutto il resto.
Comunque, se vedi che la cosa diventa dura, io ti suggerirei di usare
l'arma segreta. Dì alla zia che vuoi essere preparato per la media,
che non vuoi fare brutte figure, che deve studiare molto. La zia apprezzerà
e ti scaricherà un poco dalle fatiche. Se poi lei ti vedesse che
sei sempre in acqua, tu digli che hai comperato dei libri di plastica e
che li leggi stando sdraiato sul fondo del mare perché lì
fa più fresco, e come tutti sanno le idee al fresco si conservano
meglio.
Ho infine apprezzato molto la tua memoria. Hai detto che è undici
anni che vai a capo Mimosa. Si vede che i tuoi ricordi risalgono a quando
bevevi dal seno materno il latte che ti ha fatto crescere.
Buone vacanze!
Zio Lucio
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